Dialoghi utopici contrari o delle tragedie: l’ultima opera multimediale di Enrico Renna
Enrico Renna è un compositore e direttore d’orchestra italiano nato a Salerno nel 1952.
Fin dalla tenera età, grazie all’influenza del padre, un letterato e politico del Partito Comunista Italiano, e alla guida del direttore d’orchestra Filippo Alberghi, Renna ha cominciato la sua formazione musicale. Il suo primo concerto pubblico lo ha tenuto a soli sei anni.
A nove anni, su sollecitazione del compositore Giuseppe Savagnone e sotto la guida del direttore Jacopo Napoli, Renna è stato iscritto al Conservatorio di Musica San Pietro a Majella di Napoli con un permesso speciale del Ministero, a causa della sua giovane età. Ha approfondito i suoi studi musicali e ha conseguito diversi diplomi accademici, tra cui flauto, pianoforte, composizione e direzione d’orchestra.
Nel 1972, all’età di vent’anni, Renna ha ottenuto la sua prima cattedra al Conservatorio di Musica e ha intrapreso una carriera accademica che si è conclusa solo nel 2017. Ha anche approfondito la sua formazione con importanti maestri come Arrigo Tassinari, Vincenzo Vitale, Franco Ferrara e Umberto Rotondi a Milano.
Renna ha avuto l’opportunità di entrare in contatto con importanti compositori come Luigi Nono, Franco Evangelisti, Nino Rota e Mario Bortolotto.
Nel 1978, ha vinto il concorso per giovani compositori indetto dal festival Musica nel Nostro Tempo di Milano con il brano “Musica X 12”. Nel 1981, ha vinto il Concorso Venezia Opera Prima indetto dal Teatro La Fenice, e il suo brano “Musica X 12” è stato eseguito al Teatro La Fenice.
Durante la sua carriera, Renna ha diretto concerti monografici e ha collaborato con importanti artisti come il clarinettista e compositore Jesùs Villa-Rojo, il LIM, Laboratorio de Interpretación Musical di Madrid, e altri. Ha inoltre svolto attività cameristica come pianista e flautista collaborando con molti artisti di fama come Joan Logue, David Keberle, Avon Stuart, Maurizio Villa e Rita Del Santo.
Enrico Renna ha intrattenuto rapporti con molti enti importanti nel mondo della musica, tra cui il Teatro La Fenice di Venezia, il Festival Pontino, l’Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma, la Filarmonica George Enescu di Bucarest, la RAI, l’Accademia Musicale Pescarese, l’Amici della Musica di Palermo e molte altre importanti istituzioni musicali italiane ed estere.
Nel 2017, in occasione del suo pensionamento dal conservatorio, gli è stato conferito il titolo di Professore Emerito.
La musica di Enrico Renna è caratterizzata da un forte senso della melodia e della forma, unito a una grande attenzione ai dettagli e alla precisione dell’orchestrazione. Il suo linguaggio musicale si basa su una rielaborazione delle tecniche compositive del passato, integrate con elementi moderni e innovativi. Tra le sue opere più note si possono citare “Musica X 12” ed “Abwechseln”.
In definitiva, Enrico Renna è una figura di grande rilievo nel panorama musicale italiano e internazionale, un artista poliedrico e apprezzato sia come compositore che come direttore d’orchestra e musicista. La sua lunga e intensa carriera ha contribuito in modo significativo alla diffusione della cultura musicale e alla formazione delle nuove generazioni di musicisti.
Enrico Renna e la sua ultima recente opera multimediale
Enrico Renna ha pubblicato di recente un’opera multimediale intitolata “Dialoghi Utopici Contrari o delle Tragedie“. L’opera è caratterizzata dalla combinazione di disegni e musica, entrambi realizzati dall’artista stesso.
La natura multimediale dell’opera suggerisce che si tratti di un’esperienza artistica completa, in cui la musica e i disegni si fondono insieme per creare un’atmosfera unica e coinvolgente per lo spettatore.
Il titolo “Dialoghi Utopici Contrari o delle Tragedie” suggerisce che l’opera possa essere incentrata sulla riflessione intorno alla natura umana e alla sua inclinazione verso la creazione di utopie che spesso si rivelano impossibili da realizzare, oppure alla manifestazione di tragedie.